Quando si parla di ricevere un finanziamento per acquistare una casa, bisogna considerare che non è sempre facile ottenerlo. Questo perché le banche richiedono determinati requisiti a titolo di garanzia e sono quindi molto selettive.
C’è anche da dire che vi sono soggetti che hanno più difficoltà di altri ad avere accesso al credito. Infatti i giovani, se voglio ottenere un finanziamento hanno bisogno di fornire delle garanzie alla banca. Le banche spesso chiedono determinate certezze oltre all’ipoteca sulla casa come ad esempio la fideiussione da parte di un parente.
Cosa significa? In pratica, il genitore, il fratello o qualsiasi altro familiare o conoscente vengono obbligati in solido con l’intestatario del mutuo.
Se il cliente non paga, la banca ha il diritto di rivalersi direttamente su di loro.
In cosa consiste il finanziamento dello Stato?
Per andare incontro ai giovani e superare questi limiti di accesso al credito, nel 2014, è stato creato il Fondo di Garanzia per i mutui sulla prima casa. Grazie al Fondo, è lo Stato ad offrire ai cittadini garanzie per l’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto. Ovvero per l’acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica, di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale prima casa.
La garanzia del Fondo è concessa nella misura massima del 50 per cento della quota capitale in essere sui finanziamenti di acquisto di unità immobiliari, site sul territorio nazionale.
Gli immobili devono essere adibiti come abitazione principale del mutuatario, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate dalla legge. I giovani fino ai 35 anni, nuclei familiari composti da un genitore con figli minori e conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati, hanno la priorità per l’accesso al credito.
Infatti se c’è la garanzia del Fondo statale, la banca non può richiedere un garante. Per il 2021 sono stati stanziati 290 milioni di euro e per il 2022 circa 250 milioni di euro. Una grande quantità di denaro che punta a dare sostegno soprattutto ai giovani under 36 per i quali dal 24 giugno 2021 al 30 giugno 2022 la garanzia del Fondo è estesa fino all’80% della quota capitale dei mutui richiesti.
Che cos’è il Fondo di Garanzia sulla prima casa?
Ma che cos’è esattamente il fondo prima casa? E’ una garanzia concessa dallo Stato, nella misura del 50%, ai mutui erogati per l’acquisto o la ristrutturazione ai fini dell’accrescimento dell’efficienza energetica di abitazioni principali e che rispettano particolari caratteristiche. La garanzia statale rende più facile l’accesso al mutuo a soggetti considerati più a rischio.
La disciplina particolare valida fino al 30 giugno 2022 prevede che per le domande di accesso al Fondo presentate tra il 24 giugno 2021 e la data in questione, è entrata in vigore una disciplina particolare del Fondo.
Riguarda i giovani under 36, con un reddito Isee entro i 40.000 euro che richiedono un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale con un rapporto capitale del mutuo su valore della casa, il cosiddetto Loan To Value (LTV) superiore all’80%.
In questo caso la garanzia del Fondo è elevata all’80% della quota capitale del mutuo richiesto. Inoltre per questi mutui ci sono una serie di agevolazioni fiscali.
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